Corsica: come muoversi – cosa vedere – spiagge

In questo post dedicherò poche righe ai luoghi che si trovano a Sud-Est, non solo per la mole di turismo che si portano dietro ma soprattutto per la cultura corsa che sembra essere stata sostituita da una cordialità cucita su misura per i turisti.

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lungo un sentiero nei pressi di Galeria

Prima di tutto come muoversi in Corsica

Dal continente la soluzione migliore è prendere il traghetto, la Corsica ferries e la Moby coprono diverse tratte da Savona, Genova e Livorno, quest’ultimo è il tragitto più corto per chi soffre il mal di mare.

Un’altra soluzione è quella di prendere un aereo e noleggiare una macchina, se non si è automuniti si riesce a fare ben poco, non essendoci un ottimo servizio di trasporto.

Ci sono alcune linee di bus che collegano Bastia a Porto Vecchio e una linea ferroviaria meravigliosa che collega Bastia- Calvi e Bastia- Ajaccio.

Per me il modo migliore per viaggiare tra le strade corse è con una moto, questo è il paradiso dei motociclisti, ci sono molti tratti esposti sul mare e tantissime stradine da fuori strada che portano a spiagge paradisiache. L’anno scorso l’abbiamo girata con la nostra Africa Twin e quest’anno invece con il nostro furgoncino, un Fiat Talento del 1991 e devo dire che la comodità di dormire dove vuoi e fare colazione con vista mare, non ha prezzo.

Con il Camper su alcune strade si fa molta fatica a passare ma non impossibile. Un altro modo per muoversi è con la bici. Il cicloturismo in Corsica è davvero gettonato, sappiate che la gamba deve essere allenata.

Un’altra modalità di viaggio è il cammino, magari percorrendo il famosissimo GR20 che taglia l’isola in due da Calenzana a Conza (dicono che sia uno dei trekking più difficili d’Europa).
Le spiagge più belle

Facciamo una bella distinzione tra spiagge belle-famose e quelle belle-vivibili.

Quelle belle e famose sono le solite che sentiamo nominare dalla maggior parte dei turisti in rientro, come la Palombaggia, Santa Giulia, Porto Vecchio, Rondinara, Saleccia e Ostriconi.

L’unica che mi sento di consigliare è Saleccia, per arrivarci bisogna fare un po’ di fuori strada, se si ha un mezzo adeguato sarà molto divertente e in caso contrario basta lasciare l’auto al bar vicino all’imbocco della sterrata e acquistare un passaggio su un 4×4. In alta stagione consiglio di prenotare, molti hotel e campeggi prenoteranno per voi l’escursione, ci sono diverse compagnie e alcune operano anche tramite barca offrendo il servizio da Saint Florent.

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Santa Giulia (fuori stagione)

La Plage di Saleccia si trova nel desert des Agriates, altro luogo molto suggestivo da attraversare con un mezzo e se volete sostare in mezzo al deserto e vicino a Saleccia allora non vi rimane che soggiornare al Camping UparadisU.

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Saleccia

In questa zona della Corsica vi troverete vicino ad altre spiagge che vale la pena vedere: Ostriconi e Lozari.

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Ostriconi

Le spiagge belle – vivibili sono quelle che per me hanno poca gente, magari non c’è la sabbia bianca ma l’acqua limpida e il silenzio sono le due cose che non mancano.

Ne ho 2 da consigliare :
LArgentella è una spiaggia nella Baia dei Crovani a 30 minuti da Calvi percorrendo la strada sul mare che porta a Galeria. Potrete parcheggiare in quei tre posticini che ci sono affianco alla casa bianca che vi troverete sulla sinistra. (in seguito troverete maggiori informazioni)

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Io&Morgan all’Argentella

Tollari, sulla punta del dito della Corsica.

Questo magico posto è composto da quattro case, due vie e un’area sosta a pagamento (anche se nessuno è mai venuto a chiedere la quota) di fronte alla spiaggia. Dovrete venire qui con tutte le provviste perchè c’è solo un baretto con un tetto in legno. E’ il posto perfetto per staccare la spina e se volete potrete fare una camminata percorrendo un pezzo del sentiero dei doganieri fino a Barcaggio (45 minuti solo andata).

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Bjorn sulla spiaggia di Tollari al tramonto

(Se siete interessanti all’intero percorso si tratta di 8h di trekking con partenza da Macinaggio fino a Centuri, 26km. Trovate maggiori informazioni su questo sito –> VisitCorsicaVisitCorsica)
Cosa non perdere

Il famoso dito della Corsica è una parte che avevo sempre snobbato dai miei itinerari, pensando che essendo vicino a Bastia fosse la parte più turistica e invece no, mi sono ricreduta e sappiate che è stupendo percorrere le stradine di questa penisola.

  • Nonza – è un paesello molto piccolo, pensate che ha appena 69 residenti (ultimo censimento 2009), al centro vi è una chiesa dai colori pastello e di fronte ad essa comincia una piacevole camminata che porta ad un point view dove è possibile ammirare la famosa spiaggia nera.
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    Spiaggia nera di Nonza
  • Tollari – (vedi descrizione sopra)
  • Erbalunga – è il luogo perfetto dove fare una passeggiata tra i vicoli, sorseggiando una “Pietra”.
  • Port de Centuri – è un piccolo porticciolo con una casa abbandonata circondata da pietre a forma di cuore. Sulla strada da Centuri a Tollari troverete il famoso moulin Mattei, dovrete parcheggiare la macchina appena sotto e con 20 minuti di passeggiata arriverete ai piedi del mulino.
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    Chiesa del porto di Centuri

Il Nord della Corsica.

  • Plage di Saleccia e Desert des Agriates (vedi descrizione sopra).
  • Ile Rousse – è la perfetta località di mare, con diversi bar tipici, molti ristoranti e una piazzetta dove in estate organizzano diversi concerti ed eventi. La cosa più bella di questo paese, oltre alla sua sirenetta in mare, è la spiaggia bianca. Il mare qui è davvero azzurro.
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    Ile Rousse
  • Pigna e Sant’Antonino – sono due paeselli dell’entroterra, ci troviamo nella regione della Balagne e qui risiede la vera identità corsa. Pigna è la città degli artisti, spesso vengono allestite mostre e ci sono diversi artigiani che nelle loro botteghe lavorano il vetro mentre Sant’Antonino è il posto perfetto dove sedersi sotto una pianta per ammirare i corsi mentre giocano a Pétanque.
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    Pigna
  • Algajola – è la patria del windsurf e del kitesurf, però quest’ultimo viene praticato solo fuori stagione per non disturbare i bagnanti. Piccolo borgo, spiaggia bianca e mare spesso mosso dal Maestrale.

Il cuore della Corsica, verde e colma di torrenti da far perdere il fiato.

  • Valle della Restonica – si trova vicino a Corte e qui scorre il fiume che prende il nome dalla valle. L’acqua è fresca e azzurra, insomma il luogo perfetto per rinfrescarsi nella calda estate, inoltre è da questo luogo che cominciano i sentieri che portano al lago di Melo e di Capitello.
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    Torrente Restonica
  • Monte Cintu – è il protagonista di molte canzoni corse ed è soprattutto il monte più alto della Corsica (2706 metri s.l.m). Questa montagna è visibile anche da Calvi ma il modo migliore per viverla è campeggiare ai suoi piedi, al camping U monte Cintu.

Il Sud della Corsica, in questa regione mi è piaciuto solo un luogo.

  • Bonifacio – è semplicemente bellissima, dal porto parte una salita che porta alla cittadella dalla quale si può vedere la Sardegna. E’ molto piacevole passeggiare tra queste vie ed è particolarmente suggestivo percorrere la scalinata del Re d’Aragona, si tratta di 185 scalini con una inclinazione di 45 gradi che tagliano la roccia calcarea tipica delle bocche di Bonifacio.
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    scalinata del Re d’Aragona

L‘Ovest della Corsica, sarò di parte perchè questa è la zona in cui lavoro ma qui risiede la vera bellezza di questa isola.

  • Notre Dame de la Cerra – è un posto magico e per i religiosi sicuramente mistico, ci si arriva dalla strada che da Calvi porta alla Revellata e la vista da questo luogo è semplicemente unica, sotto vedrete la cittadella di Calvi e alla vostra destra il monte Cintu circondato da altrettante maestose montagne.
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    Notre Dame de la Cerra
  • Argentella – è il luogo del mio cuore, questo è il posto ideale per chi non sopporta la sabbia nel costume a fine giornata, camminerete su piccoli sassolini per nulla fastidiosi. Se amate fare Apnea, Kayak, Stand up paddle o farvi delle grandi nuotate, questo è il vostro paradiso, tutto condito con dell’ottimo silenzio e poco inquinamento luminoso, infatti dicono sia la zona abitata più buia di Europa. (anche se non ho trovato riscontro sul web)
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    Argentella
  • Fango vicino a Galeria – è un torrente molto pulito nel qualche potrete fare dei bei bagni.
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    Fango
  • Porto e le Calanche di Piana – credo che questo tratto sia uno dei più panoramici dell’isola, infatti le rocce assumono diverse forme e non vi resterà che dare sfogo alla vostra fantasia.
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    Calanche di Piana
  • Riserva di Scandola – per visitare queste rocce rosse a picco sul mare bisogna salire su una barca, consiglio quelle che partono da Galeria o Porto perchè sono imbarcazioni più piccole rispetto a quelle di Calvi. In quest’area dicono sia facile avvistare tartarughe e delfini. Non dimenticate il costume perchè vi faranno fare un bel tuffo 🙂
  • Golfo della Girolata – in questo posto privo di strade, è possibile arrivarci con un’escursione sempre da Porto o Galeria (spesso è la stessa di Scandola) o con una bellissima camminata di 4 ore a/r nella macchia mediterranea, partendo dal Colle della Croce, lo stesso dove dovrete lasciare l’auto.

Cosa mangiare e bere

Semplice:

  1. -Omelette con Brocciu e menta (tipico formaggio, di capra è più buono)
  2. -Fiadone (un dolce con il Brocciu)
  3. -Pastis.

Buon Viaggio

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